sabato 13 settembre 2014


Aprire la porta e trovarti dentro, dove dovresti essere: nel mio mondo.
Passeggiare le ore, tenersi per mano.
Non nascondere nulla, mostrasi al mondo.
Avere la libertà di chiamarti ogni ora, sentire la tua voce.
Non provare più vergogna né dolore. Non guardarti indietro, non rimpiangere.
Credere che anche le anime affini, che si sfiorano appena e poi si separano, che si desiderano e poi si perdono, alla fine trovano la strada.
E io torno da te.

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